SIETE UNA COPPIA SEPARATA CHE VUOLE RICONCILIARSI? ECCO COME FUNZIONA

Succede spesso che una coppia separata, legalmente o di fatto, decida di riconciliarsi per proseguire il progetto di vita familiare che si era interrotto o che decida di rimanere separata a vita senza divorziare. Mentre la separazione legale, per produrre i propri effetti, ha bisogno di essere formalizzata con un provvedimento giudiziale, la riconciliazione si realizza con un comportamento di fatto concludente delle parti (ad es. il marito che torna nella casa coniugale) che manifesta la loro chiara volontà di tornare ad essere una coppia, senza bisogno di alcun atto formale.

Se la riconciliazione avviene durante la causa di separazione, per estinguere il giudizio, è sufficiente non presentarsi alle udienze abbandonando la domanda di separazione proposta, oppure presentare una dichiarazione di riconciliazione. Quando la separazione si è realizzata con un provvedimento del Tribunale, i coniugi possono, di comune accordo, far cessare gli effetti della sentenza di separazione con unadichiarazione di riconciliazionenel Comune dove è avvenuto il matrimonio o in quello in cui è trascritto l’atto di matrimonio. La riconciliazione non prelude la possibilità di separarsi nuovamente.

Come dichiarato dalla corte di Cassazione, affinché si realizzi una riconciliazione non è sufficiente tornare a vivere insieme, ma è necessaria la “prova della ricostituzione del consorzio familiare attraverso la ricomposizione della comunione coniugale di vita, ovvero la ripresa di relazioni reciproche, oggettivamente rilevanti, tali da comportare il superamento delle condizioni che avevano reso intollerabile la prosecuzione della convivenza e tali da concretizzarsi in un comportamento non equivoco incompatibile con lo stato di separazione”.